giovedì 28 marzo 2013

Lettera del cons. Antonio Bellia

Al Segretario Comunale, al Sindaco e al presidente del consiglio.
 
Io sottoscritto Antonio Bellia, Consigliere Comunale a Motta S. Anastasia, a seguito di una lunga e difficile riflessione, mi dichiaro indipendente. Fuoriesco, quindi, formalmente dal gruppo di "Autonomia Mottese" con cui spero comunque poter mantenere un rapporto di dialogo e di collaborazione considerati la stima e soprattutto l'affetto verso i Consiglieri amici Occhipinti, Cuscunà, Virgillito ed i rappresentanti la sqadra fuori dall'aula.
La mia scelta non scaturisce da litigi, non è una forma velata di richiesta ad altri ruoli o poltrone di maggior prestigio. Indipendente quindi ma , sottolineo, al mio posto lontano però da una organizzazione della politica cinica caratterizzata da regole ed indicazione, schemi e strategie disenteressati al nostro paese e pesanti da sopportare per chi è ancora in giovane età.
Stanco molto ma non della buona politica, quella locale, intesa come servizio gratuito e quotidiano, disponibilità sempre anche quando piove, e piove spesso. Tutto ciò, poche righe adesso ma impegno enorme ed uniche piccole grandi soddisfazioni quando puoi essere utile, mi spingono con forza ad andare avanti in una fase delicata.
Il gruppo di AM non ha parole.
 
Abbiamo appreso della notizia poche ore prima del consiglio comunale. Potrete immaginare, data la stima e l'amicizia che ci lega al consigliere Bellia (non solo dal punto di vista politico ma soprattutto umano, perché ciò che lega da anni i componenti del nostro gruppo è un'inevitabile amicizia), quanto per noi questo sia stato un duro colpo. Non sappiamo cosa dire perchè è stata una scelta che il consigliere ha preso in autonomia senza consultare nessuno. D'altra parte il nostro gruppo è composto da persone libere di fare le proprie scelte. Lui per adesso ha preso questa decisione.
Cosa dire....la politica è fatta anche di duri colpi e delusioni, soprattutto per chi la vive con il cuore. Speriamo che la crisi che stia vivendo Antonio possa risolversi con un ritorno nel gruppo. 
Forse il non ricevere spiegazioni ed essere lasciati è una maledizione del nostro gruppo. Il sindaco Santagati durante la passata amministrazione decise di dimettere i nostri assessori senza alcuna spiegazione, il sindaco Giuffrida ha fatto altrettanto durante questa amministrazione e un nostro caro amico adesso si distacca da noi senza una ragione.

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